Smythson: una tradizione di maestria artigianale
Smythson è orgogliosa di comparire nel Walpole Book of British Luxury di quest'anno, una prestigiosa pubblicazione annuale che celebra i migliori artigiani britannici. Walpole riunisce 250 dei marchi più rinomati della Gran Bretagna e punta a promuovere, tutelare e sviluppare il settore del lusso nel Paese, favorendo la creatività, la tradizione e l'eccellenza che lo rendono famoso in tutto il mondo. Nella sezione Meet the Makers, il saggio di Mark Hooper approfondisce l'arte e le tecniche che caratterizzano Smythson da oltre 135 anni, sottolineando il ruolo delle persone e dei processi che sono alla base dei nostri prodotti.
Quando nel 1887 Frank Smythson aprì le porte del primo negozio in New Bond Street, a Londra, si descriveva come un fornitore di "stationery and fancy articles of a high-class character" ("cancelleria e articoli eleganti e di alta classe"). Quasi 140 anni dopo, le iconiche agende di Smythson, insieme a una collezione di quaderni, carta da lettere, borse in pelle e accessori selezionati con cura, rimangono un punto di riferimento nel comparto del lusso. Orgogliosamente detentori di un Royal Warrant dal 1964, il marchio utilizza ancora le stesse tecniche collaudate del suo laboratorio dell'Hertfordshire.
"Sono sempre le stesse competenze, le stesse attrezzature e gli stessi prodotti lavorati e rifiniti a mano", spiega Mark Bateman, direttore di produzione e di stabilimento. "È questo che tiene alto il nome e fa sì che i clienti tornino".

"Siamo i migliori in quello che facciamo", aggiunge il coordinatore della produzione Ross Pearce. “Adoro vedere l'unione di tutti i processi, a partire da una pelle di cuoio e un foglio di carta. E alla fine di quel processo, che può prevedere tagli, dorature, rifiniture… il prodotto è passato da molte mani. E poi quando qualcuno lo prende e dice 'Wow, guarda, è davvero ben fatto', è una bella sensazione: per l'appunto, il fatto che una cosa fatta da te sia motivo di orgoglio per altre persone".
Interrogés sur ce dont ils sont le plus fiers, les membres de l’équipe évoquent presque tous leur capacité à travailler avec du papier filigrané Featherweight de 50 grammes, de la finesse de la soie, que de nombreuses presses commerciales à alimentation automatique auraient du mal à traiter sans générer un gaspillage considérable dû au froissement (« Quelqu’un a dit que c’était comme plier de la brume ! », raconte M. Bateman).

L'utilizzo delle macchine da stampa tradizionali è un'arte altamente specializzata ma in via di estinzione, data la predominanza delle macchine da stampa digitali. La sottigliezza della carta richiede che le macchine funzionino a una velocità ridotta rispetto al normale, ma il contesto economico richiede anche un certo grado di velocità ed efficienza. Si tratta di un delicato equilibrio che richiede una pianificazione meticolosa, lavoro di squadra e fiducia nel fatto che ogni singolo reparto svolga il proprio lavoro alla perfezione. La stampa, il taglio, l'incollaggio e la doratura devono essere eseguiti alla perfezione prima di passare alla fase successiva.
Osservando i team dedicati in azione, è chiaro che l'esperienza decennale di Smythson ha contribuito all'ideazione di numerosi trucchetti tramandati nel corso degli anni. Ad esempio, la colla deve essere diluita nei giorni più caldi, quando tende ad addensarsi, che comporta un rischio per il lavoro al banco (dove vengono assemblati il quaderno di carta e la copertina in pelle) e la rilegatura.
Con così tante cose che possono potenzialmente andare storte, Bateman sottolinea come il coordinamento di molti processi possa essere "come fare i giocolieri", in particolare perché offrono una serie di opzioni personalizzate variabili. Ma la sua sfida più grande è trovare persone con il giusto atteggiamento per ricoprire i ruoli quando il personale qualificato lascia l'azienda o va in pensione. In realtà, ritiene che un certo grado di pensiero trasversale spesso abbia un ruolo fondamentale quando si tratta assumere personale. "Abbiamo assunto alcuni ex chef, perché sono bravi con le mani e lavorano sodo".
Sebbene molti membri del personale apprezzino l'atmosfera rilassata e il clima familiare e solidale che si respira in laboratorio, non c'è dubbio che gli standard raggiunti siano di fondamentale importanza. "Il punto è essere stimolati a raggiungere la perfezione, perché è quello che ci si aspetta", afferma Pearce. "Ecco qual è il requisito minimo. Non importa quanto tempo richieda il processo o cosa si debba fare, il risultato deve essere perfetto. E qualsiasi cosa al di sotto di questo standard non è accettabile… Ho rubato questo motto dalla mia squadra di calcio: Nil Satis Nisi Optimum, che significa che niente è abbastanza se non è il meglio.
Oltre alla continua ricerca della perfezione, come azienda, Smythson è sempre pronta ad accogliere nuove idee, evolvendo costantemente i propri sistemi per soddisfare le esigenze dei clienti e offrire un servizio il più possibile personalizzato, mantenendo intatto l'inconfondibile design che la caratterizza. Dopo tutto, questo approccio ha accompagnato il marchio per quasi 140 anni, combinando maestria artigianale e competenze all'avanguardia, ed è proprio questo il motivo per cui ha conquistato una clientela estremamente fidelizzata che torna ad acquistare i suoi prodotti, anno dopo anno.
Quando le agende sono finalmente assemblate, con le loro inconfondibili pagine con bordi oro racchiuse nelle copertine in pelle, il team può finalmente concedersi un momento di serena soddisfazione. Una garanzia di eleganza e classe, come avrebbe detto Frank Smythson.
Testo: Mark Hooper
Fotografia: Sam Walton